Nome comune |
Carpino nero; carpinella
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Nome scientifico |
Ostrya carpinifolia
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Altre specie |
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Famiglia |
Corylaceae
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Foto pianta |
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Descrizione |
Albero deciduo che cresce fino a 15-20 m, ma a volte assume l'aspetto
di un cespuglio. Vive prevalentemente in boschi di caducifoglie come
faggio e quercia, in collina e fino alle zone di bassa montagna
spingendosi fino a 1200-1400 m. Largamente diffuso nell'Europa
meridionale in Italia si trova soprattutto sui rilievi delle Prealpi e
dell'Appennino centro-settentrionale, si adatta a colonizzare terreni
degradati e scoscesi, anche con alto contenuto di calcare;
particolarmente resistente alla siccità, è usato per il rimboschimento,
per alberature stradali e a scopi ornamentali. |
Fusto |
Eretto, cilindrico, corteccia bruno-grigia; chioma sub-conica con ramificazioni sottili.
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Foglie |
Alterne, semplici, ovato-acuminate, arrotondate alla base, margine
doppiamente dentato, superficie superiore lucida e verde scuro |
Fiori |
Unisessuali: i maschili sono riuniti in lunghi amenti pendenti (6-8
cm), i femminili in amenti di 4-5 cm, dapprima eretti poi pendenti. |
Frutti |
Secchi (acheni), racchiusi in brattee ovali a forma di sacco dapprima
bianche poi rossicce, riuniti in infruttescenze coniche pendenti lunghe
circa 6 cm. |
Stagione fioritura |
Marzo; maggio
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Stagione frutti |
Estate - autunno
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Effetto avverso |
Allergenicità moderata; cross-reattività con altre Corylaceae e Betulaceae
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Parte |
Polline
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Organo bersaglio |
Apparato respiratorio; occhi
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Modalità |
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Sintomi o Effetti |
Rinite; congiuntivite; asma; sindrome orale allergica per assunzione di alcuni alimenti vegetali
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