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Introduzione
   

Con l’inizio dell’estate 2024 ARPAT dispone di oltre dieci anni di misure di parametri chimico fisici, temperatura e ossigeno quali indici immediati di stress ambientale per i corsi d’acqua, rilevati nelle quattro centraline lungo il fiume Arno nei mesi più caldi dell’anno. Tale set di dati permette di calcolare soglie di riferimento relativamente ai quattro tratti dell’Arno, dalla zona aretina alla zona pisana, sempre più affidabili dal punto di vista statistico.

I parametri utilizzati per calcolare le soglie di attenzione e allarme, differenziate nei quattro tratti fluviali, sono ossigeno disciolto nei suoi valori minimi e massimi e la temperatura. Nello specifico è considerato livello di attenzione il valore del 75° percentile calcolato sui dati misurati dai sensori dal 2007 al 2023, periodi estivi, da giugno a settembre, invece il valore del 95° percentile corrisponde al livello di allarme.

Le postazioni delle sonde sono rappresentative dei seguenti tratti fluviali:
• Arno tratto aretino a Buonriposo
• Arno tratto fiorentino a Rosano
• Arno tratto valdarno inferiore a Fucecchio
• Arno tratto pisano a Calcinaia
che hanno caratteristiche idromorfologiche, pedologiche, di apporto di nutrienti e/o inquinanti diversi, come è logico aspettarsi passando da monte a valle lungo un corso d’acqua.
Seguendo i risultati statistici del decennio, la concentrazione minima di ossigeno disciolto, che desta allarme nel tratto a monte dell’Arno è dato da concentrazioni inferiori a 4,65 mg/l; nel tratto a valle da valori inferiori a 2 mg/l a Calcinaia e inferiori a 2,27 mg/l a Fucecchio; nel tratto di pianura in prossimità di Rosano, da valori inferiori a di 4,69 mg/l.
Le soglie di allarme e attenzione si riferiscono a condizioni di carenza di ossigeno (valore minimo) ma anche alla concentrazione massima di ossigeno, che rappresentano un ulteriore indice di stress del fiume, spesso accompagnato da fenomeni di proliferazioni algali eccessive. Quest’ultimo fenomeno è deducibile anche dall’aumento dei valori di ossigeno in percentuale di saturazione, superiore al 140% .

I dati sono acquisiti in continuo dalle centraline e validati dagli operatori ARPAT durante la settimana  precedente la pubblicazione del Bollettino, che viene effettuata entro il pomeriggio di ogni lunedì. La validazione può prevedere l'eliminazione di dati non rappresentativi dovuti ad errori strumentali o interferenze esterne

Mappa
   
Bollettino
   

Monitoraggio estivo della qualità delle acque del Fiume Arno - 16° bollettino settimanale.
Settimana dal 23/09/2024 al 30/09/2024

BUONRIPOSO
controllo manuale del 26 settembre alle ore 11 riporta : T 17,6 °C - pH 8,3 - conducibilità 342 uS/cm – 99% saturazione di ossigeno e in mg 9,3.
Valori di temperatura in lieve risalita rispetto al periodo precedente; non si registrano comunque criticità nelle concentrazioni di ossigeno sia nei valori massimi che minimi .


ROSANO
Alla stazione di Rosano, la cui funzione principale è quella di monitorare la qualità e quantità di risorsa in prossimità della captazione dell’acquedotto, si misurano valori di temperatura lievemente più alti della settimana scorsa, ma comunque lontani dalle soglie di criticità.
Per quanto riguarda i valori di ossigeno disciolto si registra un aumento nel fine settimana, che porta le concentrazioni a lambire la soglia di attenzione; mentre i valori minimi si mantengono nel range di normalità per questa zona. La saturazione di ossigeno mostra un aumento anch’essa nel fine settimana su valori del 128%.


FUCECCHIO
Nei primi giorni della settimana alcuni sensori hanno forniti dati ritenuti non attendibili.
Con temperatura in diminuzione in quel tratto dell’Arno anche le concentrazioni di ossigeno dovrebbero riallinearsi.
Da Stabilire un diverso posizionamento il prossimo anno, considerata la crescita importante di vegetazione che ristringe a un ramo secondario il pescaggio della sonda.


CALCINAIA
Anche in questa postazione, ma più a valle delle sonde, si registra un lieve aumento nei valori di temperatura, con tassi di ossigeno sia minimi che massini nel range di normalità per il tratto in esame.
Precipitazioni sparse a inizio settimana


CONCLUSIONI
Con oggi termina il monitoraggio in continuo sulle quattro postazioni del fiume Arno.
Lo scopo principale di tale monitoraggio suppletivo rispetto a quello ambientale svolto da ARPAT durante tutto l’anno, ha lo scopo di garantire una qualità e quantità di acqua consona alla postazione di prelievo dell’acquedotto fiorentino e di conseguenza fornire ulteriori informazioni utili a manovrare i prelievi dall’invaso di Bilancino.
Purtroppo restano scoperti altri tratti del fiume Arno, sopratutto quelli in centro cittadino, oggetto negli ultimi periodi di importanti opere idrauliche che apportano un ulteriore impatto al fiume.