Nome comune |
Albizia; acacia di Costantinopoli
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Nome scientifico |
Albizia julibrissin
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Altre specie |
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Famiglia |
Leguminosae
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Foto pianta |
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Descrizione |
Albero o arbusto può crescere fino a 10 m, originario dell'estremo oriente è attualmente diffuso in tutta l'Europa meridionale
dove è utilizzato, per la bellezza dei fiori rosati e piumosi, come ornamentale anche nelle alberature stradali sopportando
bene l'inquinamento.
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Fusto |
Diritto, chioma ombrelliforme per l'andamento divaricato delle ramificazioni; corteccia dapprima grigio-verde liscia, con
l'età comincia a solcarsi e diventa brunastra.
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Foglie |
Decidue, composte, bipennate, lunghe più di 30 cm, costituite da foglioline finissime, sessili, di colore verde intenso inserite
in modo opposto su pinne laterali a loro volta opposte rispetto al rachide centrale.
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Fiori |
Infiorescenze composte da capolini sferici che riuniscono i singoli fiori ermafroditi che a loro volta formano corimbi all'apice
di rametti; stami rosati o rosso violetti che, prolungandosi sottilmente, conferiscono un aspetto piumoso all'infiorescenza.
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Frutti |
Secchi (legumi) di 8-15 cm, bruni a maturazione, dopo la deiscenza persistono sulla pianta anche durante l'inverno.
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Stagione fioritura |
Giugno; luglio
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Stagione frutti |
Autunno; inverno
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Effetto avverso |
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Parte |
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Organo bersaglio |
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Modalità |
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Sintomi o Effetti |
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