| ID |
022
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| Nome comune |
Bagolaro; spaccasassi
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| Nome scientifico |
Celtis australis
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| Altre specie |
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| Famiglia |
Ulmaceae
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| Foto pianta |
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| Descrizione |
Albero deciduo che cresce fino a 20 m di altezza con una chioma arrotondata e folta è molto comune nei viali e nei parchi
cittadini dove è spesso utilizzato per il bel portamento dei rami e per la resistenza all'inquinamento. Frequente anche nei
boschi della fascia mediterranea fino a circa 800 m, largamente impiegato anche in programmi di rimboschimento soprattutto
in terreni poveri, aridi e sassosi.
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| Fusto |
Eretto, alto fino a 25 m, con numerosi rami; corteccia liscia, grigio-scura; chioma arrotondata, larga.
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| Foglie |
Semplici, alterne, ovato-lanceolate, acuminate, seghettate, di colore verde scuro.
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| Fiori |
Ermafroditi o unisessuali (i maschili) di piccole dimensioni, lungamente peduncolati, verdastri, solitari o in gruppi di 3-5.
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| Frutti |
Carnosi (drupe), tondeggianti, dapprima verdi poi bruno-scuri.
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| Stagione fioritura |
Aprile; maggio
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| Stagione frutti |
Estate - autunno
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| Effetto avverso |
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| Parte |
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| Organo bersaglio |
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| Modalità |
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| Sintomi o Effetti |
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Risulta essere una pianta molto rustica, ma nonostante ciò soffre di un deperimento che si manifesta con ingiallimenti,
perdita di foglie e rallentamento della crescita. Le cause di questo fenomeno non sono ancora ben definite, ma sembrano dovute
ad un insieme di concause anche di origine non parassitaria.
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