Clima e cambiamenti climatici
Il protocollo di Kyoto concerne le emissioni di sei gas ad effetto serra:
- biossido di carbonio (CO2);
- metano (CH4);
- protossido di azoto (N2O);
- idrofluorocarburi (HFC);
- perfluorocarburi (PFC);
- esafluoro di zolfo (SF6).
Rappresenta un passo avanti importante nella lotta contro il riscaldamento planetario poiché contiene obiettivi vincolanti e quantificati di limitazione e riduzione dei gas ad effetto serra.
Per tale obiettivo il VI programma d'azione europeo punta a porre in evidenza i cambiamenti climatici come la sfida principale per i prossimi 10 anni e oltre e a contribuire all'obiettivo a lungo termine di stabilizzare le concentrazioni dei gas a effetto serra nell'atmosfera ad un livello tale da escludere qualsiasi pericolosa interferenza delle attività umane sul sistema climatico. Pertanto il programma si prefigge l'obiettivo a lungo termine di limitare a 2º C l'aumento globale massimo della temperatura rispetto ai livelli del periodo preindustriale e di mantenere la concentrazione di CO2 al di sotto di 550 ppm. A più lungo termine ciò comporterà probabilmente una riduzione complessiva delle emissioni di gas a effetto serra del 70 % rispetto ai livelli del 1990, come riconosciuto dal Gruppo intergovernativo di esperti dei cambiamenti climatici (IPCC)
Sul fronte dei cambiamenti climatici, i macrobiettivi individuati dalla Regione Toscana (e relativi macro-indicatori
) sono:
- Ridurre le emissioni di gas serra in accordo con il protocollo di Kioto
- 1.1 Emissioni di CO2 equivalente per macrosettore
- 1.2 Variazione % 1990-2000 Emissioni di CO2 equivalente
- 1.3 Emissioni di gas serra (t/a) per componente
- Stabilizzare e ridurre i consumi energetici
- 1.4 Consumi energetici totali
- 1.5 Intensità energetica finale del PIL
- Aumentare la percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili
- 1.6 Percentuale di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili
- 1.7 Consumo interno lordo per fonte primaria