Introduzione


ARPAT si occupa di gestione del verde, fin dalla sua istituzione, con molteplici obiettivi:

  • per controllare la diffusione delle patologie vegetali, in campo forestale, vivaistico e agricolo1;
  • per valutare i livelli di inquinamento atmosferico mediante l’utilizzo di bioindicatori per l’ozono e per i fluoruri;2
  • per monitorare la produzione di pollini e spore aerodisperse3;
  • per sviluppare la fitodepurazione degli scarichi idrici4
  • a supporto dei processi di educazione ambientale5
Si sono aggiunti, nel tempo, altri campi di studio e di applicazione delle conoscenze, come, ad esempio, l’uso della aerobiologia in agricoltura, nella fitopatologia, nella conservazione dei beni culturali, nella protezione della biodiversità e del clima6, e si sono avviate collaborazioni in materia di verde pubblico, con gestori e esperti del settore7.

Questi percorsi sono stati accompagnati dalla messa a punto e diffusione di documentazione e di strumenti operativi quali, ad esempio, bollettini settimanali e previsionali utili ai sistemi di allerta sui pollini che supportano le strategie di adattamento ai Cambiamenti Climatici8, nonché censimenti e analisi della superficie comunale adibita a verde urbano e della sua consistenza, in termini di numero di presenze arboree, di distribuzione sul territorio e di stato fitosanitario9.

Parco Villone Puccini

Parco Villone Puccini - Pistoia

Da queste esperienze emergono le molteplici funzioni che il verde urbano assolve (paesaggistico/estetica; risorsa per la biodiversità; fonte di benessere per la popolazione, risorsa per la mitigazione dei cambiamenti climatici), e i principali requisiti che consentono di sviluppare a pieno queste funzioni, fra cui la fruibilità, il rispetto del paesaggio storico e autoctono e l’assenza di rischi e di pericoli per la salute. Non sempre tali requisiti vengono garantiti;continua, ad esempio, a diffondersi la presenza di piante allergizzanti (come betulle e cipressi) in giardini privati, ma anche in luoghi pubblici, fra cui quelli scolastici.

Scuola Carducci - Firenze

Scuola Elementare G. Carducci - Firenze

Richiede attenzione anche la introduzione di piante esotiche che - espandendosi in modo incontrollato - riescono a inibire la crescita delle specie autoctone, riducendo la biodiversità, nonché a produrre effetti tossici per l’uomo, come nel caso recente della specie Heracleum mantegazzianum (responsabile di fotodermatiti). La funzione estetica del verde è molto importante, perché le strutture arboree, arbustive e tappezzanti, se collocati in giardini, piazze e strade, contribuiscono al quadro paesaggistico urbano e al miglioramento della qualità della vita: gli spazi verdi sono luoghi di ritrovo per bambini e anziani, occasioni per svolgere attività sportive, ricreative e culturali e contribuiscono al valore commerciale delle aree edificate.

Parco Villone Puccini - Pistoia

Parco Villone Puccini - Pistoia

Nel contesto urbano le piante interagiscono, inoltre, con la presenza e la diffusione di insetti e parassiti e con l’inquinamento atmosferico, con effetti positivi sulla salute sia degli animali che dell’uomo. Opportunamente scelte e impiantate, possono essere resistenti o tolleranti ai danni da inquinamento ed esercitare una funzione di filtro o di barriera rispetto agli inquinanti, come nel caso del piombo e di altri metalli; molteplici sono i meccanismi di interazione, attualmente allo studio in campo agronomico. Non ultimo, le piante svolgono un’azione termoregolatrice del microclima cittadino, rientrando a pieno fra gli strumenti di gestione globale del rischio sanitario indotto dai cambiamenti climatici (alluvioni/inondazioni, carenza idrica, surriscaldamento terrestre, variazioni delle specie vegetali e animali, etc. ), e possono contribuire ad alleviarne gli effetti, per quanto ne siano anche bersaglio.

Se le piante assolvono a queste utili funzioni, non devono, nel contempo, arrecare danno alla salute umana o animale, né in modo diretto (a causa della presenza di spine sui rami e sulle foglie, della emissione di sostanze urticanti o velenose, della produzione di pollini allergenici) né indiretto (per effetto di instabilità, per produzione di rifiuti, per l’utilizzo di prodotti fitosanitari, etc.).

Lagerstroemia con fitopatia - pianta

Lagerstroemia con fitopatia - foglie

Esemplare di Lagerstroemia affetto da fitopatia: pianta e dettaglio delle foglie

Esiste una vasta letteratura sul verde, sempre più attenta a studiare tutte queste molteplici funzioni, preferendo in genere un approccio prevalentemente settoriale, rivolto a gruppi specialistici di utenti. L’intento che ARPAT si propone con questa pubblicazione è quello di integrare informazioni di diversa natura, ambientale e sanitaria, rendendole facilmente fruibili ed aggiornabili, ai fini della gestione del verde ornamentale (pubblico e privato) e a supporto della diagnosi e cura delle patologie connesse, a partire da quelle allergiche.

Gli obiettivi della pubblicazione sono quindi:

  • Far conoscere i principali pericoli e rischi sanitari inerenti le specie verdi (autoctone, naturalizzate, esotiche) utilizzabili per l’arredo urbano;
  • Fornire a medici di medicina generale e specialisti informazioni sulla allergenicità delle principali essenze arboree presenti nei loro territori e sui calendari pollinici, utili alla gestione del soggetto affetto da patologie allergiche
  • Far conoscere a progettisti e gestori del verde pubblico le principali caratteristiche igienico sanitarie e ambientali, di cui tenere conto per garantire aree verdi libere da effetti negativi prevenibili.

Si è seguita la strada, già intrapresa da altri, di predisporre schede tecnico scientifiche per le principali specie arboree ad uso ornamentale, integrando informazioni sia sanitarie che ambientali e garantendone la migliore consultazione grazie anche ad un supporto informatico.

Il CD offre quindi un inquadramento delle proprietà del verde pubblico e privato che hanno interesse sanitario, approfondendo gli aspetti connessi alle allergie (“Verde e salute”), illustrando le conoscenze ambientali disponibili nel territorio (“Monitoraggio aerobiologico”), nonché dando indicazioni per una corretta manutenzione del verde (“Manutenzione del verde”).

Inoltre, per approfondire la conoscenza sulle essenze arboree presenti in un territorio, il CD fornisce schede illustrative per oltre 100 piante, nonchè il confronto geografico (Toscana - Italia centrale) e l'andamento nel tempo di 7 calendari pollinici relativi alle principali famiglie allergeniche.

Relativamente al caso studio del Comune di Firenze, dove è disponibile un censimento aggiornato e georeferenziato del verde, il CD permette di consultare mappe (statiche e dinamiche) della distribuzione delle piante nell’intero territorio comunale e in prossimità di scuole e giardini pubblici.

Si rendono altresì disponibili ulteriori strumenti di approfondimento sulla materia (glossario, atti di convegni, regolamenti comunali).

Le informazioni contenute nella pubblicazione mirano anche a correggere la scarsità di dati disponibili in Italia sulle aree verdi, in assenza dei quali è difficile impostare interventi idonei di gestione o risanamento, ma anche valutare il ruolo del verde nella vivibilità urbana, comprensiva del benessere, nonchè le relazioni con la biodiversità animale e vegetale, come più facilmente avviene in altri paesi europei.

Il progetto è stato supportato dalla Regione nell’ambito del contributo aggiuntivo ad ARPAT 2008 per attività ambiente e salute e si compone di più parti, fra cui un intervento formativo, svolto a dicembre 2008 (CLIMA AMBIENTE E SALUTE La gestione del verde come risorsa di salute e la prevenzione delle allergie),accreditato ECM dalla Regione Toscana, che si è rivolto a operatori degli enti locali, del settore ambientale; del settore privato del verde, etc. 10

Confidiamo con queste iniziative di aver avviato un percorso capace di:

  • favorire un approccio alla valutazione e gestione delle piante ad uso ornamentali per le aree pubbliche sempre più integrato e omogeneo, nonché condiviso fra istituzioni e professioni;
  • far nascere occasioni di confronto e di formazione;
  • migliorare la salubrità del verde, quale requisito importante per la vivibilità urbana.
Sonia Cantoni
Direttore generale ARPAT

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1 Fitofarmaci

2 Il Sistema Permanente Integrato per il Monitoraggio della Qualità dell’Aria nella Provincia di Firenze

3 Situazione dei pollini e delle spore fungine in Toscana

4 La fitodepurazione: applicazioni e prospettive

5 L'albero: un amico sconosciuto

6 Applicazioni del monitoraggio aerobiologico

7 Stabilità degli alberi.Le verifiche in corso a Sesto Fiorentino

8  Bollettino dei pollini

9 L'archivio georeferenziato per il censimento del verde pubblico del Comune di Rosignano Marittimo (LI)

10 >gestione del verde - convegno di Montecatini (2008)

Introduzione

Presentazione del progetto

Verde e salute

Verde pubblico e allergie respiratorie

Monitoraggio aerobiologico

Modalità e tecniche

Manutenzione del verde

Linee guida per la manutenzione del verde

I sistemi GIS

Utilizzo dei sistemi GIS per i dati geografici del progetto

Documenti e riferimenti

Documentazione ausiliaria

Sito a cura di Cinzia Licciardello/Khalil Tayeh