Prevenzione e terapia delle pollinosi


Gli obiettivi generali del trattamento delle pollinosi possono essere sintetizzati nel tentativo di mantenere libero dai sintomi il soggetto allergico riducendo il numero e l’ intensità delle crisi per assicurare lo svolgimento della sua normale attività psicofisica.

Gli interventi terapeutici possono essere articolati in diversi livelli:

  • evitare l’allergene (quando possibile )
  • terapia farmacologia (sicura, efficace, facile da essere somministrata)
  • immunoterapia specifica (efficace, prescritta dallo specialista può modificare la storia naturale della malattia
  • educazione del paziente (sempre indicata)
  • Prevenzione ambientale:
    • consultare i calendari pollinici per conoscere il periodo di fioritura delle piante a cui il soggetto è allergico
    • evitare passeggiate nei prati in zone dove l’ erba è stata tagliata di fresco e gite all’ aperto specialmentei giorni di sole con vento e tempo secco durante i periodi di massima impollinazione delle piante responsabili di allergia
    • evitare attività sportiva in campi o in prossimità di aree verdi
    • evitare di tagliare l’ erba e i lavori di giardinaggio durate il periodo di fioritura della pianta allergizzante
    • evitare i viaggi in macchina o in treno con finestrini aperti quando è possibile viaggiare con veicoli dotati di aria condizionata e con filtri di aerazione anti pollini da pulire spesso
    • evitare l’aerazione degli ambienti durante le ore più calde della giornata ed eventualmente usare condizionatori d’ aria
    • scegliere per le vacanze località e periodi dove sia bassa la concentrazione di polline a cui si è allergici (si consiglia soggiorno marino durante il periodo di fioritura delle graminacee o il soggiorno in montagna sopra i 1000 metri per gli allergici alla parietaria)

Le misure preventive ambientali nel caso della pollinosi sono di difficile attuazione; è quindi opportuno che il soggetto con pollinosi si rivolga al Medico di Medicina Generale (MMG) o allo specialista Allergologo prima dell’ inizio della stagione pollinica per stabilire un corretto programma preventivo-terapeutico

Terapia farmacologia

E’ una terapia che consente di ridurre i sintomi stagionali delle pollinosi.

La terapia farmacologica deve essere effettuata dall’ inizio della stagione pollinica (valutabile dalla consultazione dei bollettini quando cominciano i sintomi stagionali (non è necessario iniziare in anticipo, in quanto l’ azione antiallergica dei farmaci si manifesta rapidamente, ma non è corretto ritardarne l’inizio perchè è poi più difficile controllare l’infiammazione allergica già progredita)

La scelta dei farmaci da somministrare dipende dal tipo di sintomi (oculari nasali o bronchiali) causati dalla sensibilizzazione a pollini.

Sono disponibili linee guida che indicano una scelta razionale dei farmaci da utilizzare tuttavia gli schemi terapeutici devono essere sempre adattati al singolo soggetto dal MMG o dallo specialista Allergologo, il paziente deve essere inoltre informato della terapia e disporre di un chiaro piano terapeutico.

La terapia si avvale dell’ uso di farmaci come antistaminici per uso orale o topico; cortisonici (da preferire l’ uso topico a quello per via generale) , beta 2 stimolanti a breve e lunga durata di azione , inibitori del rilascio di mediatori come gli antileucotrieni , cromoni, ecc

Si sottolinea che l’ uso di decongestionanti come sintomatici, spesso dispensati come farmaci da banco, per i lori effetti collaterali, dovrebbe essere limitato a periodi estremamente brevi.
In caso di asma grave sono disponibili nuove terapie con anticorpi anti IgE (omalizumab)

Immunoterapia specifica

L’immunoterapia specifica è la sola terapia capace di modificare la storia naturale della malattia cercando di indirizzare verso la normalità la risposta immunitaria alterata nei soggetti allergici. Consiste nella somministrazione di dosi scalari dell’ estratto allergenico del polline responsabile della sintomatologia.

Deve essere iniziata alcuni mesi prima dell’ inizio della stagione pollinica con schemi prestagionali, pre-costagionali o continui. Il trattamento viene ripetuto per ameno tre anni per consolidarne l’efficacia che persiste poi per un certo numero di anni: può essere somministrata per via sottocutanea o per via sublinguale. L’immunoterapia specifica deve essere prescritta e monitorata dallo specialista Allergologo

Educazione del paziente

Senza una opportuna informazione ed educazione del paziente non può essere raggiunto l’ obiettivo di controllo della malattia allergica rendendo parzialmente efficaci gli interventi di prevenzione ambientale, terapia farmacologia e immunoterapia specifica.

Progetto ARIA http://www.progetto-aria.it/

progetto ARIA rinite allergica e il suo impatto con l’ asma

Ginasma http://www.ginasma.it/

linee guida italiane per la diagnosi e il trattamento dell ‘asma

Riferimenti

Linee guida ARIA GINA  2006; 97 (4): 419-28

Introduzione

Presentazione del progetto

Verde e salute

Verde pubblico e allergie respiratorie

Monitoraggio aerobiologico

Modalità e tecniche

Manutenzione del verde

Linee guida per la manutenzione del verde

I sistemi GIS

Utilizzo dei sistemi GIS per i dati geografici del progetto

Documenti e riferimenti

Documentazione ausiliaria