L'aerobiologia


L'aria sia degli spazi confinati che degli spazi aperti contiene in sospensione un enorme numero di particelle di varia origine, forma e dimensione che costituiscono l'aerosol atmosferico (Tab.1). Tale aerosol è composto da particelle aerodisperse non biologiche (aerosol) e da particelle di origine biologica (bioareosol). La presenza in atmosfera degli organismi biologici è condizionata dalla temperatura dell'aria, dall'umidità relativa, dalla radiazione solare e dalla turbolenza del vento. Pollini e spore fungine, prodotti in grande quantità e facilmente identificabili, possono divenire traccianti di masse d'aria in grado di fornire indicazioni sulla circolazione atmosferica su piccola e grande scala.

dimensioni delle particelle inalate

TIPI DIAMETRI (µm)
fumi 0.001/0.1
nuclei di condensazione 0.1/20.0
polveri 0.1 - cm
virus 0.015/0.45
batteri 0.3/10
spore fungine 1.0/100
alghe 0.5 - cm
frammenti di licheni 1.0 - cm
protozoi 2.0 - cm
spore di briofite (muschi) 6.0/30.0
spore di pteridofite (felci) 20.0/60.0
pollini 10.0/100.0
fram. veg. e animali, semi insetti 100

Fra le discipline che studiano le problematiche relative all'inquinamento atmosferico, in tempi recenti ha assunto un ruolo di primo piano l'aerobiologia.. E' questa la scienza che studia le particelle di origine biologica presenti nell'atmosfera (pollini, spore fungine, batteri, virus, acari, alghe, licheni ecc.), in relazione anche ai loro effetti sull’ambiente (piante, animali, uomo e opere d’arte).

Introduzione

Presentazione del progetto

Verde e salute

Verde pubblico e allergie respiratorie

Monitoraggio aerobiologico

Modalità e tecniche

Manutenzione del verde

Linee guida per la manutenzione del verde

I sistemi GIS

Utilizzo dei sistemi GIS per i dati geografici del progetto

Documenti e riferimenti

Documentazione ausiliaria