Inquinamento


Attualmente, al tradizionale approccio nella valutazione dell’inquinamento atmosferico, si sono aggiunte nuove metodiche che utilizzano organismi viventi come indicatori della presenza delle sostanze inquinanti.

Una centralina (stazione di monitoraggio di inquinanti chimici) misura la presenza di un numero prestabilito di sostanze, mentre non fornisce informazioni sulle sostanze tossiche non monitorate o su quelle tossiche a bassissime concentrazioni e sul sinergismo delle varie sostanze.

Lo studio degli effetti tossici che si verificano su organismi viventi, anche se non rivela le cause del danno, svela la presenza di inquinamento e può quindi essere utile nell’indicare le zone dove devono essere poste le centraline, al fine di migliorarne l’efficacia.

E’ possibile individuare alcuni organismi animali e/o vegetali che per particolari proprietà (sensibilità agli agenti inquinanti, ampia distribuzione sul territorio, scarsa mobilità, ciclo vitale lungo, capacità di accumulo di sostanze nocive) possono essere utilizzate per il monitoraggio (Biomonitors). In funzione del loro utilizzo si distinguono in bioindicatori e bioaccumulatori.

Il polline può essere un indicatore biologico, vista la sua costante presenza in atmosfera e la sua sensibilità nei confronti degli inquinanti che si manifesta con segni di sofferenza e anche con la morte.

Recentissimi sviluppi della ricerca stanno orientando lo studio della vitalità del polline in ambiente inquinato, mediante l'utilizzo di coloranti vitali (2,3,5, tryphenyl tetrazolium chloride – TTC e Acetato di fluoresceina) o mediante test di germinazione (capacità di produrre un tubetto pollinico) e mediante l’utilizzo di coloranti vitali.

In particolare è stato osservato che la vitalità del polline di acero e betulla declina alla quota in cui iniziano a formarsi nebbie acide. (P. Contois, 1994 - G. Mincigrucci, 1999).

Polline Pinus Pinea colorati con TTC Polline Pinus Pinea

Polline di Pinus pinea colorati con TTC. I granuli pollinici di colore rosso sono quelli vitali mentre quelli incolori sono non vitali

Pollini di pinus pinea: emissione del tubetto pollinico in pollini vitali

Polline Pinus Pinea - Tubetto pollinico con più ramificazioni

Pollini di Pinus pinea provenienti da aree con maggiore inquinamento possono presentare numerose anomalie morfologiche quali presenza di sacche aeree addizionali, riduzione di taglia, raggrinzimento e presenza di tubetti germinativi anomali (dicotomico o bilaterale) (G. Cela Renzoni 1986 e 1990).

Tubetto pollinico con più ramificazioni dicotomiche

Introduzione

Presentazione del progetto

Verde e salute

Verde pubblico e allergie respiratorie

Monitoraggio aerobiologico

Modalità e tecniche

Manutenzione del verde

Linee guida per la manutenzione del verde

I sistemi GIS

Utilizzo dei sistemi GIS per i dati geografici del progetto

Documenti e riferimenti

Documentazione ausiliaria